sabato 30 gennaio 2010

ARGENTINA - CORDOBA

Mi congedo dal Brasile dopo tre bellissime settimane,ricche di amicizie e scoperte su un paese veramente fantastico.Per conoscerlo bene avrei dovuto dedicarci tutti i tre mesi a mia disposizione,ma ho preferito prendere un altra strada.L'ultimo giorno a Foz do Iguaçu e'passato tra un riposo sull'amaca e qualche partitino con il sosia di Riki Cunningham alla playstation a pro evolution soccer..l'ho massacrato,l'esperienza degli sfidini del Lunedi sera a casa di Reda si e' fatta sentire..al posto di perdere tempo avrei potuto andare a vedere la vicina diga di Itaipu',la piu'grande del mondo,al confine tra Brasile e Paraguay che è responsabile per il 95% dell'energia elettrica consumata in Paraguay e il 25% del Brasile..ma sti cazzi..va be che amo la diga,ma vista una viste tutte..la mattina saluto l'amico Manuel del hostel Bambu' e mi dirigo a Puerto Iguazu' in Argentina per andare alla stazione dei bus e decidere la mia prossima meta..vada per Cordoba,Rosario magari la vedro' tra qualche mese prima di arrivare a Buenos Aires.Viaggio lungo,22 ore,ma tutto sommato tranquillo.Il bus della compagnia Singer non e' niente male,supercomodo..mi danno anche merenda,cena e colazione..piu' qualche film del cazzo che non ho seguito molto.Arrivo alla stazione di Cordoba alle 11 di mattina e mi sistemo al vicino ostello Che Salguero,una scelta che si rivelera' vincente.Al mio arrivo pero' non c'è la luce.A causa del caldo atroce il consumo energetico e' schizzato alle stelle e l'amministrazione della citta' provoca dei blackout programmati.Me ne fotto.Mi riposo un po' perche' con sto caldo si suda solo a respirare e ne approfitto per conoscere i tre ragazzi che gestiscono l'ostello,Santiago,Bruno e Fernando.Giovani e brillanti.L'ostello e' nella zona univerisitaria di Cordoba,vicino al centro e alla zona dei locali notturni.Tra una birra e un' altra,inizio a conoscere un sacco di gente.Alle 2 uscita di gruppo in un bel locale vicino all'ostello.Presenti tra gli altri uno scozzese,un austriaco e un costaricense..sembra una barzelletta..gran serata,gente simpatica e un sacco di persone conosciute..qui il mio spagnolo fluente fa la differenza..sembro Maradona nelle conferenze stampa del dopo partita..rientramo alle 6 e mezza abbastanza sfatti.Riposo.Spero di svegliarmi entro le dieci per fare colazione..ma sforo di brutto..meno male che i ragazzi dell'ostello sono dei grandi e preparano una super colazione solo per me..nel pomeriggio giro nel centro citta'.Cordoba non ha molto da offrire a livello turistico,ma mi piace e credo che sia una citta' molto vivibile.Devo dire che e' anche molto pulita per gli standard delle citta' argentine.Ho scoperto che e' famosa per la sua univerista',la seconda piu' vecchia del sudamerica dopo quella di Citta' del Messico.Molti studenti da tutta l'Argentina.Bel muovimento di notte e bei locali.Stasera previsto un concerto nel giardino dell'ostello e poi giro notturno in qualche bel posto.Qui prima delle 2 non esce nessuno..e cosi' sia..

Cordoba e' una citta' che e' ricca di discendenti italiani ed in particolare piemontesi.Noi italiani possiamo sentirci un po' come a casa..lo stesso non si puo' dire dei tedeschi.Dennis una volta mi ha raccontato che nominare Cordoba in Germania e' come nominare la Corea da noi..gli ricorda una clamorosa sconfitta nei mondiali di Argentina 78 contro gli odiati cugini austriaci,per di piu' da campioni del mondo uscenti..una disfatta..l'amico austriaco dell'ostello dal nome impronunciabile mi conferma invece che nel suo paese Cordoba e' considerata un posto magico..mi ha detto che un giorno di questi va allo stadio per fare qualche foto in ricordo di quell'epica vittoria..

Come gia' sapevo la bevanda preferita degli argentini e' il Fernet-coca.Quello che non sapevo e' che l'85% del consumo mondiale di Fernet avviene a Cordoba.Qui il Fernet e' piu' famoso della Ferrari,ed e' uno di quei misteri che non si possono spiegare,visto che fa cagare.Ieri me ne sono bevuti due in onore dei cordobesi..il gusto mi ha ricordato il Listerine allungato con il chinotto..comunque al prossimo aperitivo prendete un coca-fernet e poi mi dite..provare per credere..

L'Argentina mi piace,mi sento a mio agio qui.Una delle cose che preferisco e che a volte mi capita di girare un angolo ed avere la sensazione di essere negli anni 80..macchine di cui non ricordavo piu' l'esistenza..negozi che vendono le caramelle e le cicche al pezzo,come si faceva una volta all'oratorio..le signore sedute sulle sedie fuori dal negozio..gente che gira con vecchie maglie del Napoli,in onore del pibe de oro..mancano solo il Burghy e il super tele e poi sarebbe tutto perfetto..

Ufficiale:anche qui come da noi la canzone preferita dai peruviani che suonano il flauto di pan e' "My heart will go on" di Celine Dion.Al secondo posto il classico "Don't cry for me Argentina"..oggi mentre li ascoltavo pensavo che secondo me una bella canzone da suonare con il flauto di pan sarebbe "Self control" di Raf..you take my self..you take my self control..oh oh oh..oh oh oh..

Per "L'angolo dei sosia" trovati,oltre a Riki Cunningham,Peruzzi e Nanu Galderisi.

Saludos amigos
Fabio

Lo scopo del viaggiare è disciplinare l’immaginazione per mezzo della realtà e, invece di pensare come potrebbero essere le cose, vedere come sono in realtà.
Samuel Johnson

mercoledì 27 gennaio 2010

BRASILE - FOZ DO IGUAÇU

Ho impiegato un po' di tempo,ma alla fine ho dovuto scegliere la mia strada..ed eccomi scrivere da Foz do Iguaçu,una cazzo di cittadina incastrata sulla triplice frontiera Brasile,Argentina e Paraguay.La bozza di programma che avevo fatto all'inizio era quella di seguire la costa del Brasile,andare in Amazzonia e da li in Peru',ma si e' rivelata impraticabile per motivi logistici,di tempo ed economici...da Rio a Manaus ci sono 4500 km..e da Manaus a Lima credo altrettanti..quindi vai di piano B..Foz do Iguaçu e poi Argentina,Cile,Peru',Bolivia,ritornare in Argentina e concludere in bellezza a Buenos Aires mi querida..Stavolta ho optato per un volo interno,visto che per coprire i 1500 Km da Rio a Foz ho trovato solo 3 compagnie di autobus che non mi davano molta sicurezza per le 22 ore che mi dovevo fare..Ne ho approfittato per fermarmi un giorno in piu' a Rio ed avere tutto il tempo di cercare qualche volo low cost su internet.Alla fine me la sono cavata con 180 euro..e via,dopo avere salutato l'amico hawaiano Mike e Kat e soprattutto Rio,che in questa settimana mi ha regalato tante emozioni,tanti amici e tanti tanti bei culi(nel senso di sederi non di gay).
Al mio arrivo all' areoporto di Rio scopro alcune cose:


  1. Le hostess della compagnia aerea con cui viaggio,la Gol,sono nettamente le piu' fighe del mondo

  2. L'areoporto Santos Dumont di Rio e' l'areoporto a piu' alta concentrazione di gnocca che mi sia mai capitato di vedere

  3. Le hostess della compagnia low cost brasiliana Web-Jet sono piu' fighe di quelle della Gol

Viaggio cosi cosi,qualche turbolenza di troppo e soprattutto una cazzo di famiglia brasiliana di giu' con il figlio dodicenne obeso con la pertosse che mi ha asciugato per tutte le due ore del volo.Gli avrei fatto ingoiare il sacchettino arancione per il vomito.Cicciobombo del cazzo..per giunta con l'orecchino alla Cristiano Ronaldo.Almeno suo padre era il sosia di Biagio Izzo ed e' tornato buono per la mia rubrica..Arrivo a Foz do Iguaçu stremato,per di piu'non mi sento neanche benissimo,tra aria condizionata a palla e il grassone che mi tossiva in faccia credo di essermi beccato qualche variante della suina..Mi sistemo al Hostel Bambu'(niente facili ironie sui big bambu' please..) e mi ripiglio un po'dopo una doccia fredda e un tuffo in piscina..eh si..qui quasi tutti gli ostelli hanno la piscina,visto che la temperatura media e'35 gradi molto umidi..(chiamarla piscina e'comunque farle un complimentone..).Non reggo molto,vado in farmacia a comprarmi delle bombe brasiliane contro il raffreddore e la febbre e colgo l'occasione per maledire ancora una volta quel cazzo di Giuliano Ferrara da piccolo che mi ha contagiato..poi riposo,devo essere in forma per andare alle cascate..stamattina mi sono svegliato all'80%,ma comunque meglio di ieri.Bel giro nel parco di Iguaçu con tour e sentiero nel lato brasiliano.Bello veramente.Gli argentini dicono che la loro parte di cascate e' la migliore,ma per me e' sufficiente la parte brasiliana.La citta' di Foz do Iguaçu piu' che una citta' brasiliana(definirla citta' e ' farle un complimentone..stessa storia della piscina)mi ricorda qualche cittadina di provincia nel Texas.Passando un ponte si arriva in Argentina a Puerto Iguazu',dove si puo' andare ad ammirare le cascate dal lato argentino,mentre passando un altro ponte ad est si arriva a Ciudade del Este in Paraguay,che da buona citta' di frontiera che si rispetti,pare sia il piu' grande mercato nero a cielo aperto del mondo..ci puoi trovare qualunque cosa,dal telefonino arrubbato al chilo di cocaina in saldo..praticamente come la stazione centrale di Milano.Non penso di andarci comunque.Il Paraguay e' il grande mistero del Sudamerica.Gia' parte svantaggiato,visto che e' l'unico paese del continente insieme alla Bolivia a non avere sbocchi sul mare.Tutti ma proprio tutti mi hanno detto che fa veramente cagare.Quasi quasi vado a farmi un giro...magari non e' vero che fa cosi'cagare..magari e' solo una leggenda metropolitana,come quella della ragazza che ha fatto 18 pompini al suo diciottesimo compleanno..no quella e' una storia vera..mio cugino ha a casa il giornale con l'articolo..ve lo giuro..comunque..basta minchiate..mi fermo qui credo fino a domani e poi Argentina..Rosario o Cordoba..grande dilemma..20 ore di pullmann in arrivo,anche se i pullman argentini sono di un altro livello,con megapoltrone reclinabili di 180 gradi,servizio di catering e camerieri a bordo che ti servono pure lo Champagne..come al Moda'..please stand up!!Vedremo..intanto come disse il grande Diego Armando Maradona...que la sigue mamando!!

Una delle cose che amo di piu'del Sudamerica e' che le bevande vengono servite ghiacciate.Faccio in tempo a bermi una birra da 66 senza che nel frattempo diventi piscio di gatto..di conseguenza Sudamerica sconsigliato a chi soffre di colite

Ai semafori della strada si vedono spesso ragazzini che quando si fermano le macchine fanno qualche numero di giocoleria.Oggi ne ho visto uno che faceva grossi numeri facendo girare cinque clavette.Gli ho dato 10 real(4 euro)che e' piu' di quanto io abbia mai dato a tutti gli zingari messi assieme,che oltre a non fare niente al semaforo,magari ti lanciano pure qualche maledizione zigana per non farti tirare piu' il pisello..

Molto diffuso l'uso dei telefoni stile walkie talkie,non ho ancora ben capito come funziona questa appilcazione ma pare che sia gratis.Ogni tanto si sente gracchiare qualcosa da qualche telefono tipo radio taxi.Non vedo l'ora che questa moda arrivi anche in Italia,gia' faccio fatica a farmi capire da mia madre al telefono,pensa un po' con i walkie talkie..

Sono andato in un internet cafe' gestito da cinesi(si sono arrivati pure qui..pochi ma ci sono)e alla mia richiesta di un computer con webcam per usare skype,mi hanno portato in uno stanzino appartato con la chiave e un pacchetto di fazzolettini sul tavolo...l'angolo della sega..per la cronaca non ho usato skype,sono rimasto poco e non ho toccato quasi niente...

Per "L'angolo del sosia trovati Agnoletto(quello dei no-global),Biagio Izzo,Tulio Solenghi e una guida argentina del parco di Iguaçu che era il sosia perfetto di Leonardo..ho provato a fargli una foto ma non ci sono riuscito...

Saluti e baci a tutti

Fabio


Ovunque tu vada,vacci con tutto il tuo cuore

Confucio




domenica 24 gennaio 2010

BRASILE - RIO..LA CITTA' PIU' BELLA DEL MONDO..

Qualche anno fa incontrai un ragazzo italiano che stava facendo un lungo viaggio di parecchi mesi intorno al mondo.Parlando della sua esperienza,mi disse che ad un certo punto si entra in una fase in cui si perde totalmente la cognizione del tempo e dei giorni.Ogni mattina ci si sveglia con la percezione che sia Sabato.Tutti i giorni.Posso dire di essere entrato ufficialmente in questa fase.Ogni risveglio sempre uguale,sempre con quella dolce sensazione tipica del Sabato mattina di non avere proprio un cazzo da fare..bisogna dire che la citta' in cui mi trovo mi sta aiutando molto.Rio de Janeiro ha il ritmo ideale per me.Pacata la mattina,tranquilla di giorno e scatenata di notte.Recentemente un sondaggio l'ha eletta come citta' piu' bella del mondo davanti a San Francisco e io non posso che essere d'accordo.Meravigliosa..anzi maravilhosa per dirla alla carioca..belle spiagge moooolto ben frequentate,sole,samba e un paesaggio da cartolina che nonostante sia visto e rivisto riesce comunque a toglierti il fiato.Gli ultimi giorni sono stati molto belli e tutto sommato rilassati.Mattina in spiaggia,pranzo e poi giro in qualche luogo turistico,cena e riposo prima di scendere di nuovo in pista per buttarsi in qualche locale nello scatenato quartiere notturno di Lapa(che definirei un inferno dantesco..per molti ma non per tutti).Da bravo turista sono andato sul Pao de Azucar e al Maracana',l'ennesimo tempio del calcio sudamericano violato dopo la Bombonera e il Monumental a Buenos Aires.La cosa che mi rimarra' piu' impressa di questa visita e'la hall of fame posta all'entrata.Accanto alle impronte di giocatori che hanno fatto la storia del calcio mondiale come Pele',Garrincha,Ronaldo e Romario,ho trovato pure quelle di Renato ''Gaucho'' Portaluppi,arrivato alla Roma alla fine delgi anni 80 e ricordato piu' per i suoi mischioni notturni che per le sue prestazioni in campo.Poco piu'avanti,per non farsi mancare niente,ci sono pure le impronte di Andrade,arrivato insieme a Renato alla Roma e soprannominato ''er moviola'' per la sua lentezza.Ho cercato anche le impronte di Blissett ma niente..Durante il giro all'interno dello stadio ho incontrato un altro ex giocatore brasiliano che in quanto a lentezza stava messo bene,ma che quantomeno e'stato campione del mondo nel 94,Rai',famoso anche per essere il fratello di Socrates.Mi sono fatto una foto con lui,anche se all'inizio lo avevo scambiato per Eric Estrada,quello che faceva Poncharello nei Chips,forse a causa della sua scandalosa camicia hawaiana..Comunque brillante,gli ho detto che sono milanista e mi ha battuto un cinque in onore del suo amico Leonardo..mah..
In ostello devo dire di essermi ormai ambientato bene,esco spesso con Mike,un cazzo di schizzato hawaiano che e'rimasto sotto agli antidolorifici contro il mal di schiena e con Kat,una ragazzina americana che studia a Brasilia..e a proposito di questo,spinto dalla curiosita'mi sono informato su Brasilia,chiedendo opinioni a tutti quelli che ci sono passati.E'stato un plebiscito,pure i brasiliani sono stati d'accordo:una vera merda..il Brasile e'proprio un grande paese,riesce ad avere nello stesso tempo la citta' piu' bella e quella piu' brutta..
Domani mattina ho il check-out,ma non so ancora dove andare..

Grazie alla grande varieta'di frutti tropicali,ci sono una marea di posti che ti propongono qualsiasi tipo di succo.I brasiliani(e pure io)vanno matti per l'acai,un frutto amazzonico di colore viola e della qualita' rinvigorenti che viene servito freddo..strepitoso..

Vagner Love e' andato la Flamengo.Ieri all'esordio nel campionato carioca vittoria fuori casa per 2 a1 con doppietta sua.Non oso pensare al festino dopo la partita insieme al suo compagno di squadra Adriano..ieri sera li ho cercati dappertutto ma niente...ero quasi tentato di andare a chiedere se li avevano visti nella favela di Rocinha..

Tra poche ore mi collego dalla tv dell'ostello per vedere il derby..l'unico vizio che non riesco a togliermi da quando sono partito e' il Milan..non sarebbe male se il Dinho mi facesse un regalo..e non sarebbe male poter festeggiare una vittoria nel derby con una serata a Rio..sarebbe un occcasione che non capita tutti i giorni...comunque vada a finire sempre FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO!!

Per ''L'Angolo del sosia''trovati Rudy Guede,Bruno Lauzi,Muntari e Carletto Mazzone.Ieri sera a Lapa sono stato abbordato da un travestito che era il sosia di Pasquale Finnicelli,quello che faceva Mirko dei Beehive nel telefilm con Cristina D'Avena(ovviamente non aveva il ciuffo rosso e ovviamente io non ci sono stato)

Ho messo qualche nuova foto qui:http://www.flickr.com/photos/seidamerica/

Saluti,ci sentiamo prossimamente da non so dove..
Fabio


L'uomo che e' veramente buono e saggio sopportera' con dignita' tutto cio' che gli riserva la sorte e trarra' sempre il meglio dalle sue circostanze.
Aristotele (Etica)
Nota:La citazione di Aristotele dopo essere stato al Maracana' era obbligatoria..

giovedì 21 gennaio 2010

BRASILE - RIO DE JANEIRO

L'ultimo giorno a Sao Paulo e'stata una giornata fondamentalmente di riposo,sono riuscito anche a svegliarmi in tempo per la colazione.Subito dopo si e'presentata una troupe di Mtv Brasil per fare un servizio sulla vita negli ostelli e sulle cose da fare e da vedere in generale a Sao Paulo(qui il link per vedere l'intervista http://www.youtube.com/watch?v=b7IjD4b-vFs ).Il Vila Madalena e'proprio un bel posto,tanto e'vero che la sera e'arrivata anche una troupe di una famosa tv brasiliana per fare un altro servizio simile.Sono stato intervistato ancora...il cameraman mi ha chiesto di stare sdraiato sull'amaca a fare finta di dormire fino all'arrivo della giornalista(un puttanone con grosse potenzialita'..) che poi mi ha fatto domande sulla vita da ostello.Un altro piccolo passo verso il successo..Le foto della mia ultima apparizione non ci sono,visto che in quel momento eravamo presenti solo io e Tulio(meglio cosi',stavo messo pure peggio della mattina).La giornata comunque e'passata veloce,sono andato a fare il biglietto per Rio(6 ore di bus) e mi sono fermato a Libertade,il quartiere giapponese a fare una mega mangiata di sushi con birrozza da 66 compresa per la modica cifra di 12 euro..poi al mio ritorno sono stato a parlare un po'con Tulio,veramente un bel personaggio..La mattina saluti e alle 9 sono gia'sul bus,la compagnia 1001 mi offre anche i biscotti e uno scandaloso succo d'uva con retrogusto al miele.Passo le sei ore tra qualche pisolino e un film del cazzo con Debra Missing in inglese sottotitolato in portoghese..e poi finalmente Rio..che caldo..troppo..mi sistemo al MangoTree hostal di Ipanema,ad una traversa dal mare.Logisticamente perfetto,come essere in piazza Roma a Mariano Comense.Il posto mi e'stato suggerito da Tulio,ma devo dire che non e'niente di speciale e soprattutto e'frequentato per la stragrande maggioranza da iglesofoni,americani e australiani,il tipo di persone con cui non mi va tanto di legare,soprattutto in Sudamerica.Preferirei latini.Preferirei dover parlare in spagnolo o in portoghese.Ma Rio e'Rio,non e'un grosso problema con chi dover condividere gli spazi..se poi apri il cancello e un modo fantastico ti si para davanti,mi rendo conto che ho altro a cui pensare.In 1 minuto si arriva in spiaggia a Ipanema,altri 10 a piedi per arrivare a Copacabana..nel mezzo del cammino tanti culi..come direbbe Andrea Roncato sembra che parlino.Ieri visita al Cristo Redentore(madonna benedetta di Corcovedo!!) con la sua vista unica sulla citta',al pari del Empire State Building a New York(fatto),del Harbour Bridge di Sydney(fatto) e del primo anello di San Siro(fatto piu' e piu'volte) .Nel tardo pomeriggio grosse ore in tranquillita'in spiaggia e grossissima serata nel quartiere di Lapa.Molto bene.Buena onda.Good vibe.Oggi ancora vita da spiaggia in attesa di qualche illuminazione che mi indichi la strada da seguire..intanto mi godo Rio..mi trovo bene a viaggiare al suo ritmo..

Qui vanno tutti pazzi per l'architetto brasiliano Oscar Niemeyer,considerato una vera leggenda.Per chi non lo conoscesse e'quello che ha progettato Brasilia e il museo di Niteroi(cercate su google immagini e capirete).Ho visto anche qualche sua opera nel parco di Ibirapuera a Sao Paulo.Sara'che di arte non ci capisco molto,ma sinceramente a me fa cagare..le sue opere mi ricordano le vele di Scampia o il ponte della ghisolfa..

I brasiliani girano perennemente con le maglie della loro squadra.Dietro ogni angolo spunta gente con la camiseta del Corinthians,del Flamengo,del Sao Paulo fino ad arrivare a squadre di cui ignoravo l'esistenza tipo il Goias e l'Avai.Ho visto anche uno con la maglia del Ponte Preta...
Le squadre europee che tirano di piu`sono il Chelsea,il Bayern Monaco(bho..) e il Milan.Delle altre italiane ho visto solo un nero con la maglia di Del Piero e un bambino sulla spiaggia a Floripa con la maglia di Thiago Motta..poca roba..i brasiliani si che ne capiscono di calcio..eccome..

Ho scoperto che una delle cose che mi da piu'fastidio al mondo e'quando qualcuno tira su con il naso,specialmente quando hanno il catarro.Qui non e'raro camminare e sentire una bella snasata di tanto in tanto.I brasiliani ci danno dentro.Sul pullman per Floripa avevo dietro una signora che era bella carica,alla ventesima tirata mi sono girato chiedendole se voleva un fazzoletto(ma pensando tra me e me se voleva un calcio in faccia).Fortunatamente ha capito.

Ieri sera mentre camminavo ho incrociato una macchina della polizia e il poliziotto seduto sul lato del passeggero teneva il mitra appoggiato per meta'fuori dal finestrino stile film di guerra,facendo il figo..non so se dipende anche da questo,ma i poliziotti qui mi fanno paura...hanno la faccia con gli occhi cattivi,tipo quella dello stilista Valentino ma senza i lifting e i capelli tinti di arancione.

Ho visto una partita del Santos ieri sera in un bar mentre mangiavo..Neymar e Paulo Henrique tanta roba..ho scoperto l'acqua calda ma scommetto che sti due in Europa sfondano.


I brasiliani in spiaggia hanno dei fisici scultorei e le brasiliane dei culi da paura..sembra Iuma..ho riscoperto l'acqua calda,ma se magari qualcuno aveva dei dubbi adesso puo' stare sereno


Molti sosia trovati in quasti giorni,soprattutto in spiaggia:
Eusebio,Alfio Musmarra,il cantante dei Vernice,Giulio Ulco delle iene,Saddam Hussein(sul Corcovado) e Fiona May nana(in camera con me).



Saluti da Rio,ci sentiamo prossimamante

Fabio

Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo molta strada da fare. Ma non importava, la strada è la vita.
Jack Kerouac(On the road)

lunedì 18 gennaio 2010

BRASILE - SAO PAULO..AGAIN..

Devo dire che l'idea di andare a Floripa e' stata azzeccata,nonostante logisticamente non sia stata il massimo.Da nord a sud per poi tornare ancora nord,ancora a Sao Paulo.Cinque giorni di mare,feste,caipirinha ma soprattutto di amicizie nuove che sono nate e vecchie che si sono rinsaldate..gente boa si dice da queste parti..come al solito io e Dennis abbiamo rischiato di perdere il bus..abbiamo fatto appena in tempo a salutare Diego e a buttarci sul primo taxi diretto al terminal dei bus.Fortunatamente questa volta il tassista era uno bello sveglio.Prima di salire l'ho guardato e gli ho detto "Amigo,questo taxi lo devi fare volare!!"..mi ha capito,durante il tragitto lo chiamavo Ayrton per farlo gasare un po' e lui in cambio mi ha dato sorpassi a destra e passaggi agli incroci con il rosso,quello di cui avevamo bisogno per non perdere il bus..al pelo..grande Ayrton..il bus era addirittura migliore di quello dell'andata,un due piani molto comodo.Purtroppo l'autista era un cazzo di pazzo scatenato(cosa a quanto sembra non rara in sudamerica)e dopo avere passato le prime due ore cercando di non vomitare,ho passato le altre 10 sperando di non cappottare in qualche curva..dormendo ben poco,al contrario di Dennis che e' crollato dopo essersi preso tre pastiglie anti sbocco(credo che ci sia andato abbastanza vicino,a sboccare intendo).Arrivati comunque sani e salvi e subito a riposarci al vila madalena da Tulio(dove a dire la verita' non c'e´piu' neanche una culandra..a parte lui..forse settimana scorsa e'stata solo un caso..).

Giornata di riposo e di racconti con gli amici che sono ancora qui.Stamattina ho salutato Dennis,dopo dieci giorni le nostre strade si dividono.Credo sia nata una bella amicizia e sono sicuro che ci rincontreremo presto,magari per il carnevale...anche se a dire la verita' non so bene cosa fare prossimamente.Sicuramente domani vado a Rio e sicuramente mi fermo almeno una settimana.Poi ho due opzioni:
1)Andare a nord,magari con qualche volo interno,passari il carnevale a Salvador o a Recife dove ho buoni contatti,poi con un altro volo interno Manaus in amazzonia e da li in qualche modo cercare di arrivare in Peru'

2)Andare a sud,a Foz de Iguazu' a vedere le cascate,poi da li a Rosario e Cordoba in Argentina e poi a Santiago in Chile e da li con un volo fino a Lima in Peru'...vedremo..intanto godiamoci Rio,poi si vedra'.


Stamattina sono stato intervistato da Mtv Brasil in ostello..ho cercato di parlare in portoghese e tutto sommato me la sono cavata bene.Ormai sono lanciato,il mio obbiettivo e'quello di avere una parte in qualche sceneggiato brasiliano.Non e'la prima volta che mi capita una roba del genere.In Australia una sera a Brisbane ho fatto la comparsa per un telefilm australiano.Poca roba,stavo in fila davanti a una discoteca e facevo finta di parlare con una tipa,poi arrivava il protagonista figaccione con il suo puttanone al seguito e passava senza fare la fila.Ma ora ho anche parlato.E'fatta..

Dopo anni di viaggi sono arrivato alla conclusione che quelli che mi stanno piu'sul cazzo sono gli israeliani(qui in sudamerica se ne incontrano tanti).Non vorrei generalizzare troppo,ma la maggior parte di quelli che ho incontrato si sono dimostrati poco socievoli,maleducati,egoisti e morti di fame(ma questo lo sapevo gia').Anche Dennis era del mio stesso parere,ma lui non fa testo essendo tedesco..

Una amica del ostello mi ha chiesto quale fosse la mia qualita' da x-men,in pratica una caratteristica unica (e inutile) che solo noi abbiamo.Lei per esempio riesce a tirarsi il dito indice completamente indietro.Io so girare la lingua come un trapano.Dennis puo' bere quattro litri di birra senza andare a pisciare.Il migliore e' stato votato un greco dell'ostello che riesce a spegnere le sigarette con la lingua..

Qui nessuno usa l'ombrello,quando inizia a piovere forte(nel senso di veramente forte)la gente si rifugia in qualche bar o in qualche posto al coperto aspettando solo che smetta.

Ho aggiuto qualche foto degli ultimi giorni:
http://www.flickr.com/photos/seidamerica/

Per l'immancabile "L'angolo del sosia" trovati un clamoroso Elio Corno,Juan(il giocatore della Roma non il pupazzo rosa di bim-bum-bam)e Mahoney di scuola di polizia.

Ma il mondo del viaggitore non e' quello ordinario perche' il viaggio stesso,anche il piu' banale,e' un implicita ricerca dell'anomalo.
Paul Fussell (Abroad)

giovedì 14 gennaio 2010

BRASILE - FLORIANOPOLIS...TANTA ROBA..

Difficile stare male a Florianoplis,nonostante il tempo sia stato una merda per qualche giorno.La citta' e' praticamente un isola,collegata al continente da un ponte,con spiagge per tutti i gusti,da quelle a est per i surfisti a quelle a nord per i ricconi (ho detto ricconi,non ricchioni..per fortuna qua se ne vedono pochi).Comunque bene..non ci si annoia di sicuro..il lagoa hostel dove soggiorno con l'amico Dennis non e' il massimo ma e' in posizione strategica e tutto sommato si conosce facilmente gente.Tipica vita da citta`di mare,sveglia a tarda ora,colazione,mare,aperitivo in spiaggia,riposo e serata a oltranza.Non ho idea di quanto mi fermero`ancora,credo solo qualche giorno.Belle giornate comunque,anche Diego e`dei nostri e si va ad aggiungere Dennis e ad un picchiatore colombiano in camera con me.Gente tosta.Fuoriclasse.
Alcune riflessioni sulla vita in Brasile e in generale:
-Mai sottovalutare il sole a queste latitudini,una giornata nuovolosa mi ha lasciato in dote un ustione sul coppino con relativo segno della maglia sul collo stile Mario Cipollini
-Mai camminare piu`di 10 km con le havaianas,potrebbero sorgere complicazioni ai piedi
-Ci sono modelle che girano mano nella mano con buzziconi calabri con il cappellino,la canottiera,i pantaloni corti e le calze bianche..mistero della fede..
-La cosa che preferisco e che si esce tutti in costume da bagno e infradito e si entra comunque in tutti i locali
-La caipirinha mi ha sempre fatto cagare..
-Non si puo`venire in Brasile e non bere caipirinha..
-La caipirinha non e`poi cosi male..
-La caipirinha e`bomba...
-La caipirinha alla fragola e`strepitosa..
-Me ne posso bere cento...
-Dopo la quinta caipirinha sopraggiungono le allucinazioni..
-David Hasseloff (quello di Supercar e Baywatch) e`il cantante preferito del mio amico Dennis..e questo basta per meritarsi la mia stima e il mio affetto.Anche perche`non sapevo che David Hasseloff fosse anche cantante oltre che alcolizzato.
-Ieri era il compleanno del mio grande amico Reda..mi e`dispiaciuto non essere li con te per festeggiare i tuoi trenta,ma ti assicuro che ho onorato questa data con una giornata fantastica...e comunque recuperiamo la serata appena torno

Per "L`angolo del sosia" questi giorni poca roba,trovati solo Riise e Vin Disel.
Mi sono accorto anche che Dennis e`uguale a Gourcuff e Diego ormai e`conosciuto a Floripa come Robbie Williams..

E`ora di dormire..buonanotte...o buongiorno..tutto e`realtivo...
Fabio

Ho messo qualche nuova foto qui:
http://www.flickr.com/photos/seidamerica/

Il mondo e`un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina
(Sant`Agostino)







martedì 12 gennaio 2010

BRASILE - FLORIANOPOLIS

Che dire..lascio un po'a malincuore Sao Paulo,non tanto per la citta'che non e'niente di che(a parte la vita notturna bella movimentata,i predicatori che urlano agli angoli della strada e i gay del mio ostello)quanto per gli amici incontrati questi giorni.L'ultimo giorno non ci siamo fatti mancare niente,bel pranzo con grosse risate e tante birre,poi giro nel quartiere giapponese(ribattezzato ovviamente via paolo sarpi) e conclusione sul Banespo building,uno dei piu'alti della citta',con una vista sconfinata sulla metropoli..cazzo se e'grande..poi direzione hostel dove ho la prima sorpresa della giornata..Tulio,il principale "effemminato" si presenta con una tettona che spaccia per sua moglie..ma non ci crede nessuno..sappiamo tutti che e' quantomeno bissessuale..comunque un grandissimo personaggio,mi ha anche spiegato come arrivare a Florianopolis,grazie Tulio,credo che mi mancherai,sicuramente mi manchera' la tua risata stile Raffella Carra'...sono riuscito a convincere il mio compare di merende Dennis a seguirmi.Non ho fatto molta fatica,era ancora scioccato dalla clientela "aperta" del Vila Madalena,mi e'bastato sostenere che a Florianopolis la piu' brutta assomiglia a Valeria Mazza(scopriro' ore piu' tardi di non esserci andato molto lontano).Salutiamo gli amici,che mi rinnovano l'invito a passare a trovarli nelle loro rispettive citta' e ci avviamo verso la stazione dei bus,dove ci aspetta un viaggio notturno di 12 ore direzione sud.Arrivaimo al pelo grazie al tassista piu'inchiodato del Brasile,gli avevo detto di andare come Massa e il coglione mi ha preso in parola..bel viaggio,i bus esecutivo in sudamerica hanno le poltrone stile prima classe degli aerei,abbiamo dormito praticamente da subito fino alle 8 e finalmente alle 11 siamo arrivati a Floripa come la chiamano i brasiliani.
Abbiamo trovato un hostel libero dopo essere stati rimbalzati nella nostra prima scelta.Poco male nel nuovo hostel ci accolgono con 2 caipirinhe omaggio..i love this fucking place..siamo riusciti anche a beccare Diego del Totem,ovviamente e' rimasto tutto il giorno in spiaggia e si e' ustionato..poco male,oggi e' il suo compleanno e si prevede una serata con i controcazzi..non capita a tutti di festeggiare i 30 anni in Brasile..
Riflessioni:
-La cosa peggiore degli ostelli e' il fatto che non hanno il bidet,ogni volta che vado a cagare dopo mi devo fare una doccia,manco fossi un ragazzino con una tempesta ormonale in atto
-Berlusconi e' l'italiano piu' conosciuto nel mondo..ovviamente dopo Rocco Siffredi..the italian legend..grazie Rocco per tenere alto l'onore italico,in tutti i sensi

Per la segutissima rubrica "L'angolo dei sosia" trovati Moreno Morello,la figlia di Vanna Marchi,Ricardo Oliveira e Steve Smith di American Dad con cui mi sono anche fatto fotografare

Vi saluto dai 35 gradi di Floripa,per ora non e' che mi mancate piu' di tanto,magari piu' avanti si..
Abrazos
Fabio

Si possono percorrere milioni di chilometri in una sola vita senza mai scalfire la superficie dei luoghi ne imparare niente dalle genti appena sfiorate.Il senso del viaggio sta nel fermarsi ad ascoltare chiunque abbia una storia da raccontare.
(Pino Cacucci)

lunedì 11 gennaio 2010

BRASILE - PILLOLE DI SAO PAULO

Oggi ultimo giorno a Sao Paulo,se riesco a trovare un autobus stasera migro a sud direzione Florianopolis e mare..tanta bella gente conosciuta e ora ognuno per la sua strada.sabato sera serata clamorosa,una ventina di persone del vila madalena in giro per locali notturni..che spettacolo..che manata...ho anche scoperto che il nostro ostello e´una meta per gay,mi hanno cambiato stanza e mi hanno messo con 5 venezuelani (culi) numeri uno,hanno trasformato la camera in un gay pride..divertente e se a qualcuno vennisse qualche dubbio il mio culo e´uscito indenne..
Forse riesco a convincere il mio amico tedesco a farsi qualche giorno a Florianopolis,dove mi aspetta anche Diego del Totem Cafe´...fiesta fiesta...ho gia´conosciuto un sacco di bella gente e devo dire che nonostante tutto quello che succede a casa nostra,con la mia coglionaggine sto tenendo alto l´onore italico!!!
Qualche breve notizia su Sao Paolo:
-La fiat uno sting modello Marco Vaghi tira ancora di brutto,si vocifera che sia ancora in produzione
-La fiat Palio e la Palio Weekend sono ovunque..abbiamo capito che in Brasile abbondano le fighe ma non le belle macchine
-La citta´e´meta per gay e il mio ostello ne e´una piccola dimostrazione
-I fagioli vengono proposti come contorno fisso a pranzo e a cena..problemi di stitichezza in Brasile pari a zero,la Marcuzzi me fa na pippa
-Le vittorie del Milan mi fanno godere lo stesso anche a queste latitudini(che giocatore..il dinho..Reda avevi ragione..)
-L´ex giocatore del Bayern Monaco Memeth Scholl riesce a farsi in pompini da solo(questa notizia non e´inerente alla citta´ma e´una di quelle chicche che volevo condividere)
-Corrado Fumagalli,il pelatino che conduce Sexy Bar ha accettato la mia amicizia su Facebook(come sopra)


Per "L`angolo del sosia" trovati Wagner Love,Thiago Silva e Robert Englund(quello di Nightmare)


Viaggiatore,non esistono sentieri,i sentieri si fanno camminando
Antonio Machado (Cantores)

Saludos y besitos
Fabio

Ho messo qualche foto di questi giorni a questo indirizzo:http://www.flickr.com/photos/seidamerica/

sabato 9 gennaio 2010

BRASILE - SAO PAULO

Eccomi giunto a Sao Paulo...finalmente.Breve riassunto delle puntate precedenti.Il viaggio e´andato via liscio,a parte la mia vicina di posto brasiliana che ha continuato a guardare fuori dal finestrino piangendo piu´o meno fino altezza delle coste brasiliane,poi finalmente si e´calmata e mi ha svegliato perche´doveva andare a pisciare...mortacci sua..volo ad alta concentrazione di travestiti e professioniste.Sembrava quasi uno di quei servizi di Studio Aperto sotto casa di Marrazzo,mancava giusto Brenda...pace all´anima sua..Arrivato in aereoporto mi sono buttato in un internet cafe´per cercare un posto degno dove dormire..alla fine ho optato per il Vila Madalena hostel nel quartiere di Vila Madalena,che viene segnalato come uno dei migliori per la vita notturna...vedremo..per arrivarci ho dovuto prendere un autobus e cambiare 3 line della metropolitana..naturamente durante l´ ora di punta della mattina..come approccio ad una citta´di 11 milioni di abitanti direi che e´il massimo.
Comunque sono arrivato sano e salvo,mi sono sistemato,ho fatto un primo giro nei paraggi per iniziare ad ambientarmi e poi ho iniziato un po´di pubblic relations con la gente dell´ostello.Il propietario e´Tullio,una vecchia culandra brasiliana che e´veramente un personaggio da film di Almodovar..la sera a mangiare sono uscito con dei ragazzi conosciuti dopo un paio di birrette nel cortile.Gente simpatica.Tante storie da raccontare.Il numero uno e´Dennis,un ragazzo tedesco che vive e lavora tra il Messico e la Colombia,ma con una casa al lago di Garda e una ex ragazza di Sesto San Giovanni..e si sa..le ragazze di Sesto sono tanta roba..merita il mio rispetto..
Come primo giorno in Brasile mi sembrava giusto uscire a bere una caipirihna,e a verificare che il quartiere di Vila Madalena fosse veramente di tendenza...sono finito in un bel locale dove un gruppo suonava musica jazz dal vivo,mi sono seduto al bancone,mi sono bevuto "qualche" gin tonic(non me la sono sentita di abbandonarlo) e ho fatto quattro chiacchere con il barman e con tutti gli squagliati che mi sedevano di fianco.Senza strafare.Solo leggermente brillo.Al mio ritorno in ostello ho scoperto che la temperatura della camera si avvicinava ai meno 4,visto che la ragazza del letto sopra il mio ha avuto la brillante idea di accendere l´aria condizionata a palla..povera..aveva caldo...nessun problema..mi sono messo sotto le coperte,che con fuori venticinque gradi e´il massimo,e mi sono appisolato,stanco dopo un lungo viaggio e una lunga giornata senza sosta e anche brillo...sono sicuro di avere russato come un facocero..e mi ride il culo..spero che la mia socia non abbia dormito...
Oggi splendida giornata,sono in partenza per vedere il quartiere giapponese di Sao Paulo.Non si sa come ma la comunita´giapponese di Sao Paulo e´la piu´grande al mondo.Mica scemi i giappunizzi,io l´ho sempre sostenuto..
Stasera e´in programma un uscita di gruppo,da quello che ho capito l´obbiettivo e´bere e divertirsi..Come programma devo dire che non mi dispiace.



Per la rubrica "L´angolo del sosia" trovati:Pantaleo Corvino,il signor Drummond(il padre di Arnold),il tipo di colore di Miami Vice,Digao(anche se e´risaputo che tutti i brasiliani bianchi assomigliano a Digao) e per ultimo uno svizzero appena arrivato in ostello che e´uguale al vecchio bomber del Foggia Kolivanov....

Un abbraccio.
Fabio.



A volte dobbiamo fuggire nelle solitudini aperte,nell´assenza di scopi,nella vacanza morale consistente nel correre puri rischi,per affilare la lama della vita,per saggiare le difficolta´ed essere costretti a sforzarsi dispratamente,vada come vada.

George Santayana (The philosophy of travel)



lunedì 4 gennaio 2010

CHE LO SPETTACOLO ABBIA INIZIO....

Giornata uggiosa...fredda.. leggermente malinconica...perfetta per scrivere il mio primo post.A dire la verità non so bene cosa scrivere,anche perchè in questo momento le emozioni sono tante e cercare di ordinare le idee non è poi così facile..ci provo..
Il mio viaggio è già iniziato da tanto tempo,molto prima di prendere la decisione di partire.Credo che sia la logica conseguenza delle mie esperienze passate e delle persone conosciute nei miei "pellegrinaggi" intorno al mondo.Sapevo bene che presto sarebbe arrivato questo momento,perchè sono sempre andato alla ricerca di tutto ciò che potesse farmi sentire "vivo",ed in questi anni ho imparato che non esiste niente di paragonabile alle emozioni che riesco a vivere viaggiando.Sono cresciuto e cambiato dal mio primo viaggio a New York..dalle folli notti di Tokyo..dalle feste in spiaggia con i surfisti in Australia...ora mi sento pronto a prendere il controllo della mia vita,anche se solo per qualche mese.
Voglio vivere la splendida sensazione di libertà che provo viaggiando.Voglio prendermi il mio tempo per guardare il mondo con i miei occhi e non attraverso quelli di altri.Voglio imparare tutto quello che ancora non conosco e fermarmi ad ascoltare tutti quelli che abbiano una storia da raccontare.Voglio vivere.
Non ho fatto programmi,non mi interessa sapere dove andrò ne chi inconterò..mi lascerò guidare dal mio istinto e magari anche un pò dal destino...
So già che al mio ritorno mi aspetterano tutte le persone importanti della mia vita e questa è la cosa più importante.Grazie a tutti quelli che mi hanno sempre sostenuto e incoraggiato.Il vostro pensiero mi darà la forza e lo spirito giusto per affrontare nel modo migliore tutto quello che mi aspetta.Questo viaggio è anche merito vostro.
Sarò contento di condividere le mie emozioni con voi su questo blog.Cercherò di tenerlo aggiornato con la speranza di avere sempre tante cose da scrivere e da raccontare.
Che lo spettacolo abbia inizio....
Ci vediamo a SAN PAOLO!!!!

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
(Pablo Neruda)